Escursione al Monte Due Mani da Maggio
Il Monte Due Mani sorge sopra il comune di Ballabio in corrispondenza dell’inizio della Valsassina e raggiunge 1.666 metri di altezza. Il panorama è fantastico soprattuto verso Resegone, Grignetta e Grignone. La vista si perde inoltre da un lato verso i Piani di Artavaggio, Sodadura, Zuccone Campelli e dall’altro in direzione Piani dei Resinelli, Coltignone, San Martino e monte Barro.
Gli itinerari che vi consiglio per salire sono tre, quello descritto in questa guida parte da Maggio ed è quello di difficoltà media. Chi desidera un percorso più breve e con meno salita (10 km e 600 metri di dislivello) può considerare la variante 1 che parte da Culmine San Pietro. Gli escursionisti che vogliono il massimo della pendenza possono optare per una partenza da Ballabio come descritto nella variante 2 (6 km per 950 metri di dislivello).
La valutazione di questa escursione è molto buona, lo considero il punto di osservazione migliore verso le Grigne. La cresta che scende verso sud è splendida e il panorama molto ampio sulle montagne circostanti non vi deluderà.
Il sentiero è di tipo escursionistico e si presenta in ottime condizioni con una salita graduale e costante che diventa impegnativa solo nel tratto finale.
Dal punto di vista della sicurezza segnalo solo un breve tratto prima della vetta a cui prestare attenzione soprattutto in presenza di neve. Proprio per questo piccolo segmento non mi sento di consigliarlo a famiglie con bambini a meno che non abbiamo già una certa esperienza in montagna.
Lungo il tragitto non sono presenti rifugi per cui partite ben attrezzati!
Ottimo l’avvicinamento in macchina, la strada per Maggio è estremamente comoda per cui arriverete al punto di partenza senza dove affrontare strette e lunghe strade di montagna.
LeMontagne.net è anche sui social: seguimi su:
YOUTUBE, FACEBOOK e INSTAGRAM.
Scopri in anteprima i nostri trekking organizzati, iscriviti al Gruppo WHAT’S UP!
Itinerario per il Monte Due Mani
Parcheggiate in località Casere di Maggio e imboccate il sentiero per lo Zucco di Desio.
Il primo tratto si sviluppa nel bosco ed è abbastanza ripido.
Raggiunta località La Foppa, la vista si apre e potrete rifiatare grazie a un tratto con pendenza lieve.
Recuperate le forze e continuate verso la cima attraversando un tratto tra gli alberi piuttosto ripido.
Lo Zucco di Desio offre una fantastica vista verso il Coltignone e Lecco anche se la visuale migliore si ha verso le due Grigne che potrete ammirare in tutta la loro imponenza.
L’ultimo tratto del percorso verso il Monte Due Mani si sviluppa in cresta. Le Grigne vi faranno da sfondo mentre vi dirigerete verso il bivacco Locatelli.
Attenzione in questo tratto soprattutto in inverno quando potreste trovare parti ghiacciate e scivolose.
Per il rientro potete completare un anello scendendo lungo il sentiero che porta alla Bocchetta di Desio. Svoltate a sinistra e dirigetevi verso Maggio, vi ritroverete al punto di partenza facendo un percorso panoramico con vista sulla Grigna.
Varianti al percorso
Variante 1 – Salita da Culmine di San Pietro
Lasciando la vettura a Culmine San Pietro significa portarsi già a 1250 metri di altitudine. In questo modo il primo tratto dell’escursione sarà pianeggiante e dovrete superare solo la ripida salita finale che vi porterà in vetta, un tratto di 1 km per 300 metri di dislivello.
L’unico punto dolente di questo percorso è che arrivare in macchina a Culmine San Pietro non è comodo per via di una strada piuttosto stretta e tortuosa. E’ comunque l’itinerario più frequentato e consiste in 10 km di percorso e 600 metri di dislivello.
Variante 2 – Salita da Ballabio
Chi non si fa spaventare dalla salite ripide può optare per la direttissima che parte da Ballabio e vi porta in vetta attraverso un percorso di 6 km per 950 metri di dislivello. Questa soluzione la consiglio agli escursionisti ben allenati. Se scegliete questa soluzione parcheggiate in via Roma circa 500 metri dopo la rotonda mentre procedete verso Barzio. Ci sono alcuni posti auto prima di una zona di sosta degli autobus. Pochi metri prima c’è una stradina che porta al sentiero 30 che vi porterà rapidamente in vetta.
Gallery immagini
Clicca sulle immagini per lo zoom e poi l’icona in basso a sinistra per vederle fullscreen in 4K.