Escursione al monte Magnodeno

Il monte Magnodeno sorge sopra la città di Lecco e permette di godere di un’ampia vista sulla città, il lago di Como, il monte Barro, il Moregallo e il monte San Martino. A est possiamo ammirare le creste del Resegone e a nord la Grignetta e il Grignone.

Il panorama è insieme a cima del Fo il migliore che si può avere verso il Resegone e, come punto di osservazione di Lecco, se la gioca alla pari con il San Martino.
La parte più avvincente dell’escursione è camminare lungo la cresta del Magnodeno attraverso prati puntellati di betulle con il Resegone che fa da sfondo a un panorama incredibile. Raggiungere inoltre il Passo del Fo vi permetterà di ammirare in tutta la loro imponenza le strapiombanti pareti del Resegone stando proprio ai loro piedi.

I sentieri sono ben tenuti e non presentano pericoli particolari. Solo dopo aver raggiunto la vetta occorrerà attraversare 50 metri accompagnati da catena che tuttavia è utile solo in caso di rocce bagnate e non presenta difficoltà tecniche.
Lungo il percorso incontrerete il rifugio Antonio Stoppani dove potrete ristorarvi. In vetta si trova un bivacco con tavolini che potrete utilizzare.
L’avvicinamento in macchina è ottimo, sia che parcheggerete a Lecco per effettuare la Variante o che arriverete al parcheggio della funivia per i Piani d’Erna non avrete nessuna difficoltà.

LeMontagne.net è anche sui social: seguimi su:
YOUTUBE, FACEBOOK e INSTAGRAM.
Scopri in anteprima i nostri trekking organizzati, iscriviti al Gruppo WHAT’S UP!

Itinerario per monte Magnodeno

resegone dal magnodeno

La via che vi consiglio per salire al monte Magnodeno e che considero più panoramica e piacevole da percorrere è quella che parte dal parcheggio della funivia per i Piani d’Erna.
Prendete il sentiero per il rifugio Stoppani e da li continuate verso la vetta del Magnodeno.
Usciti dal bosco vedrete la cima della montagna e percorrete la cresta del Magnodeno. Attraverserete prati puntellati di betulle immersi in un panorama a 360 gradi con in primo piano una splendida vista sul Resegone alla cui destra potrete vedere il profilo della Corna Camozzera, Ocone e monte Tesoro.
La cima si trova a una quota di 1.241 metri. Davanti a voi la vista è splendida verso la città di Lecco e il primo tratto del lago di Como.
Il monte Barro è perfettamente visibile alla vostra sinistra. Le creste del Resegone sono vicine e si mostrano in tutta la loro bellezza guardando a est.

Per il rientro potete percorrere la strada della salita oppure allungare il percorso e raggiungere il passo del Fo attraverso un sentiero escursionistico oppure lungo la via attrezzata che scorre sopra l’affascinante cresta della Giumenta.
Dal passo del Fo rientrate al parcheggio della funivia per i Piani d’Erna passando per il rifugio Stoppani.

Varianti al percorso

Variante 1 – Partenza da Erve

magnodeno

Partendo dal paese di Erve il percorso si riduce a 6,9 km e 650 metri di dislivello. Giunti ad Erve prendete subito all’inizio del paese la strada che trovate sulla vostra sinistra e sale lasciando a destra il monte Pizzetto e continuate lungo il sentiero fino in vetta rientrando per lo stesso percorso.

Variante 2 – Partenza da Lecco

magnodeno

E’ il percorso più impegnativo lungo la direttissima un sentiero ripido che non vi darà tregua facendovi superare 900 metri di dislivello in meno di tre kilometri. Il trekking in questo caso diventa di 9 kilometri totali per un dislivello di 960 metri.
La partenza è a Lecco in via alla Fonte dove sono presenti numerosi parcheggi. Lasciata la vettura costeggiate il torrente e dopo meno di 100 metri troverete l’indicazione del sentiero per la vetta.
Potete prendere il sentiero 29 che costeggia il torrente oppure svoltare a sinistra sulla strada asfaltata (via Enrico Petrella) e continuare fino a incontrare sulla destra il sentiero 28. Entrambi dopo poco si incontreranno per salire decisi verso il monte Magnodeno.
E’ una direttissima per cui aspettatevi un percorso piuttosto ripido!

Il sentiero è impervio in alcuni tratti. Considerate inoltre che il fondo nella seconda parte della salita diventa spesso fangoso e combinato con la pendenza elevata vi darà abbastanza difficoltà in caso di fango.
Poco prima della vetta vi immetterete sul sentiero 29 che arriva dal Corno di Grao. Il bosco diventa rado e inizierete a vedere la cima del monte Magnodeno.

Raggiunta la vetta seguite la cresta della montagna e arrivati al bivio con il sentiero che a destra porta alle creste della Giumenta prendete il sentiero di sinistra indicato per Campo de Boi che vi riporterà, con un giro più largo e una pendenza più dolce, al punto di partenza.

Clicca sulle immagini per lo zoom e poi l’icona in basso a sinistra per vederle fullscreen in 4K.