Escursione al Piz Boè dal Passo Pordoi
Il Piz Boè con i suoi 3.152 metri è la montagna più alta del Gruppo del Sella.
Esistono numerose vie di accesso alla cima, in questo articolo ho descritto la più utilizzata che prevede l’utilizzo della Funivia Sass Pordoi. Durante il mese di agosto cercate di salire per primi (la prima corsa è alle nove) perché dopo si formerà un vero e proprio corteo verso la vetta del Piz Boè.
Per chi ha buone gambe consiglio di partire all’alba dal Passo Pordoi così da anticipare il traffico della funivia e godersi il Piz Boè senza affollamenti come descritto nella sezione varianti.
La salita al Piz Boè è una delle escursioni della zona più famose e frequentate. Il panorama è splendido e probabilmente si tratta del 3.000 più semplice da raggiungere. La presenza della funivia porta turisti a frotte ma non bisogna sottovalutare la breve salita finale alla vetta. Si tratta infatti di un sentiero in alcuni tratti attrezzato. Seppur semplice e senza la necessità di legarsi non è da affrontare se non si è adeguatamente preparati ed equipaggiati.
Alle famiglie consiglio di visitare la zona attorno all’arrivo della funivia che offre bellissimi scorci paesaggistici. Proseguire verso il rifugio Forcella Pordoi è semplice e su sentiero escursionistico. Per continuare poi verso il rifugio Piz Boè, anche senza salire in vetta, occorre invece superare qualche tratto attrezzato seppur semplice.
I sentieri, mantenuti in ottime condizioni, si sviluppano all’interno di un paesaggio lunare tra rocce e detriti.
All’arrivo della funivia potrete pranzare così come potrete ristorarvi ai successivi due rifugi appena citati.
L’avvicinamento in macchina al Passo Pordoi è su strada in ottime condizioni e larga. Giunti al Passo un enorme parcheggio vi permetterà di lasciare comodamente la vostra vettura vicino alla partenza della funivia.
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Mappa e profilo altimetrico
Itinerario per il Piz Boè
Lasciate la macchina nell’ampio parcheggio che si trova al Passo Pordoi e prendete la funivia Sass Pordoi che in 4 minuti vi porterà a quota 2.950 metri in quella che viene chiamata “La terrazza delle Dolomiti”.
La vista è splendida e molti turisti si fermano in questa zona passeggiando lungo l’altopiano roccioso del Sass Pordoi che offre splendi panorami in ogni direzione.
Volgendo lo sguardo a ovest vediamo il Gruppo del Sassolungo con alla sua sinistra il Catinaccio.
A nord vediamo le altre cime del Gruppo Sella.
Verso sud la Marmolada.
La nostra escursione ci porterà a nord-est, in direzione Piz Boè, la vetta più alta del Sella.
Scendiamo per il sentiero in direzione rifugio Forcella Pordoi.
Il rifugio si trova a quota 2.848 metri. Rispetto all’arrivo della funivia abbiamo perso 100 metri di quota. Da qui sarà solo salita fino ai 3.150 metri della vetta.
Il Piz Boé appare ora molto vicino, solo 300 metri ci separano dalla vetta!
I cartelli sono molto chiari, continuiamo seguendo le indicazioni per il Piz Boè, alle nostre spalle vediamo tutta la traccia del percorso fatto fino ad ora.
Arrivati sotto la parete del Piz Boè inizia un tratto attrezzato, semplice ma da percorrere con attenzione.
Da questo punto il percorso non concede pause e la pendenza sarà sostenuta.
Dopo alcuni gradoni incontriamo un nuovo tratto attrezzato.
E’ la via indicata per la salita. Viene fatta distinzione per via dell’affollamento nella stagione estiva. Nonostante le indicazioni, alcuni turisti prendono il sentiero dedicato alla discesa che risulta più semplice.
Facendo attenzione si superano i tratti su roccia sempre perfettamente guidati dai cavi metallici.
Dove le rocce sono ripide sono stati inseriti comode staffe.
Ancora un piccolo tratto attrezzato e poi si continua su sentiero normale.
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La vetta del Piz Boè
Siamo arrivati in vetta e possiamo ammirare lo splendido panorama sul paesaggio circostante!
Per la discesa si può eseguire il sentiero dell’andata oppure come consiglio si prosegue verso il rifugio Piz Boè lungo un sentiero (indicato come 638) che si sviluppa su ripido ghiaione, attenzione perché è molto scivoloso.
In questo tratto incontrerete solo una piccola parte attrezzata con comode scale in legno per agevolare la discesa.
Al termine del ghiaione potrete riposarvi al rifugio Boè che si trova a 2.873 metri.
Per il rientro si segue il sentiero 627 in direzione Sass Pordoi funivia.
Anche in questo caso prudenza in un paio di tratti attrezzati, il primo lo troverete quasi subito.
Il secondo quando sarete quasi arrivati alla forcella.
Prima di dirigerci verso la funivia diamo un ultimo sguardo al Piz Boè!
Varianti al percorso
Partenza dal Passo Pordoi
Di fianco alla stazione delle funivia sorge la statua dedicata al ciclista Fausto Coppi e li inizia il sentiero 627.
Si parte subito con una discreta salita per superare un paio di collinette e si prosegue poi lungo un tratto pianeggiante fino ad arrivare ai piedi del canalone che conduce alla Forcella del Sass Pordoi.
Da questo punto il sentiero non da tregua e attraverso stretti zig zag ci conduce alla Forcella a quota 2.848 metri.
Da qui continuiamo sul percorso descritto nell’articolo principale.
Gallery immagini
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