Escursione da Eupilio verso il Monte Cornizzolo con visita al Monte Rai e alla riserva del Sasso di Malascarpa

Il Cornizzolo è una montagna molto nota tra i sentieri delle prealpi lombarde. Alta 1241 metri, fa parte del Triangolo Lariano e può essere raggiunta in vari modi. In questa guida illustrerò in particolare il percorso che parte da Eupilio ma ci sono diverse alternative di media difficoltà che partono da Valmadrera o dalle Fonti di Gajum di Canzo e percorsi più impegnativi che partono da Civate o Suello (il percorso più veloce, la direttissima, un itinerario di 2,5 km per 900 metri di dislivello).

La salita da Eupilio è la più facile e nella Variante 1 si rivela adatta anche a famiglie e con la bike. I sentieri hanno una pendenza piuttosto uniforme, che si attiene intorno al 9% e può essere percorsa anche in inverno in presenza di neve.
Sotto la vetta si trova il rifugio Maria Consigliere, dove è possibile ristorarsi il mercoledì e la domenica. Nei giorni di chiusura del rifugio è importante munirsi di abbondante riserva d’acqua, perché lungo il tragitto non troverete fonti.

Il panorama abbraccia moltissime vette, in primo piano abbiamo i Corni di Canzo, più in lontananza ma comunque con un’ottima visuale possiamo ammirare il Monte San Primoil Bollettone e il Palanzoneil Moregallo, le Grigne e il Resegone. Guardando verso sud si ha un’ottima visuale sui laghi di Annone, Pusiano e Garlate.

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Itinerario per il Monte Cornizzolo

Consiglio di lasciare la vettura al parcheggio disponibile sotto la Trattoria Brianzola di Eupilio. Per raggiungerla arrivate al lago di Segrino, seguite le indicazioni per Monte Cornizzolo, uscirete dal paese salendo lungo la montagna per qualche centinaio di metri fino ad arrivare a uno sterrato dove potrete parcheggiare.

Da li si segue la strada asfaltata salendo per 100 metri, finché sulla destra non noterete una mulattiera, prendetela!
Si arriva alla trattoria Alpe Carella, normalmente aperta dove si possono prendere dei panini.
Si continua lungo la strada asfaltata salendo gradualmente con pendenza costante.

Usciti dal bosco arriveremo a un primo tornante dove si può ammirare un ampio panorama verso San Primo, il Bollettone e il Palanzone.

vista su bollettone e palanzone

Proprio in quel primo tornante che incontreremo dopo essere usciti dal bosco, dovremo fare attenzione perché non è presente nessun cartello ma parte la deviazione per il bellissimo sentiero delle creste, che vi consiglio e che vi porterà in cima al Cornizzolo.
Se siete una famiglia o utilizzate una mountain bike invece, proseguite lungo la strada asfaltata che vi porterà dritti al rifugio sotto il Cornizzolo, a cui potrete salire tramite un sentiero ben visibile.

Da questo punto, il sentiero diventa molto ripido e si mantiene in cresta fino alla vetta del monte Cornizzolo.
Sulla nostra destra inizieremo ad avere una bella vista sul lago di Annone e il Monte Barro.
Alle nostre spalle vediamo il lago di Pusiano.
Alla nostra sinistra vediamo uno scorcio del lago di Lecco, il Monte San Primo e i Monti Bollettone e Palanzone.

La vetta del Monte Cornizzolo!

Eccoci finalmente in vetta. La Croce del monte Cornizzolo è davvero ben costruita possiede anche un sistema di illuminazione che si accende di notte.

Il panorama è bellissimo in particolare verso i vicini Corni di Canzo, le Grigne, il Resegone e il Monte Rai.

monte rai

Scendiamo lungo il sentiero che ci porta al Rifugio S.E.C. Marisa Consigliere percorrendo il sentiero che avremmo fatto se fossimo saliti lungo la strada asfaltata invece di deviare per il sentiero delle creste.
Proseguiamo lungo la strada forestale in direzione Monte Rai.
Dopo poche centinai di metri troviamo una deviazione sulla destra che ci porterà alla vetta del monte.

La vetta del Monte Rai

La posizione è ottima per avere un’ottima visuale sul Resegone.
Alle nostre spalle vediamo la cima del Cornizzolo e il lago di Pusiano

monte cornizzolo

Sulla vetta del Monte Rai, parte un sentiero che scende in direzione dell’inconfondibile torre delle antenne, lo percorriamo fino a incrociare di nuovo la strada forestale che avevamo lasciato per salire al Monte Rai.

Riserva Sasso Malascarpa

Proseguiamo fino a incontrare i caratteristici massi della riserva Sasso Malascarpa. Queste rocce di calcare bianco sono molto particolari per via di un aspetto a blocchi dovuto a fessure perpendicolari generate dall’acqua.

sasso malascarpa

Avanziamo ancora un po’ lungo il sentiero fino a un punto panoramico molto interessante. Attenzione, per arrivarci bisogna prendere una deviazione sulla destra segnata da un piccolo cartello circa duecento metri la muraglia di rocce di cui vi ho appena parlato. Da questa fantastica terrazza, potrete ammirare davanti a voi il Monte Barro, il Resegone e il lago di Garlate.

A questo punto potete proseguire lungo il sentiero per vedere le creste del Sasso Malascarpa oppure rientrare verso il rifugio S.E.C.
Come potete vedere nella foto seguente, il panorama sui Corni di Canzo è davvero molto bello e anche le creste si rivelano interessanti da visitare.
Tornati al rifugio Marisa Consigliere per rientrare vi consiglio di seguire la strada asfaltata che vi accompagnerà fino a Eupilio.

Varianti al percorso

Variante 1: Escursione solo al monte Cornizzolo

Consiglio questa variante alle famiglie. Anche con bambini piccoli (dai 5 anni in su) è possibile salire al Cornizzolo evitando il sentiero delle creste ma mantenendosi sempre sulla strada asfaltata fino al rifugio Marisa Consigliere e da li prendendo il sentiero indicato per la vetta. Con questa soluzione bisogna superare circa 650 metri di dislivello e una distanza complessiva di 13 chilometri. E’ sicuramente un percorso lungo, ma la pendenza costante e mai aggressiva lo rende un percorso fattibile.

Variante 2: Partenza dal lago di Segrino

Per chi vuole rendere più impegnativo il percorso, consiglio di partire dal lago di Segrino. Dovrete attraversare il paese seguendo le indicazioni per il Cornizzolo e poi proprio all’ultima curva, prima della fine delle case, dovrete entrare in una via a sinistra da cui parte il sentiero che vi porta velocemente alla trattoria Brianzola.
In questo caso dovete aggiungere al percorso che ho descritto, circa 200 metri di dislivello e 3 km di lunghezza.

Variante 3: Partenza da Canzo

Una via poco battuta per salire al monte Cornizzolo è partire dalle fonti di Gajum, lungo il sentiero indicato per la Val Pesora; così da arrivare prima al monte Pesora e proseguire quindi in cresta fino al Cornizzolo.

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