Escursione al Monte Melma partendo da Lecco
Escursione al Monte Melma a quota 914 metri da cui si gode di un’ottima vista verso il Monte San Martino, Corno di Medale, Coltignone, Grignetta e Monte Due Mani. La discesa è verso Ballabio per poi chiudere l’anello costeggiando il fianco della montagna.
Il percorso è breve e senza particolari pericoli. Giusto in vetta bisogna fare attenzione se si portano dei bambini per via della parete nord molto ripida e scoscesa. Non mi sento comunque di consigliare questa escursione alle famiglie (quest’ultime possono prendere in considerazione la variante 2) in quanto il sentiero nel tratto tra Lecco e la vetta e in quello tra Ballabio e Lecco non è tenuto con cura. In alcuni punti sono dovuto uscire dal sentiero in quanto invaso da rovi. Numerosi anche gli alberi caduti e non ancora rimossi che bloccano il passaggio.
Un vero peccato perché l’escursione offre scorci bellissimi, non è faticosa ed è facilmente raggiungibile in auto senza dover affrontare strette strade di montagna. La partenza è nella parte alta di Lecco, raggiungibile quindi in modo comodo e in poco tempo da chi arriva dalle città vicine.
Non sono presenti rifugi o punti di ristoro per cui partite ben equipaggiati!
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Mappa e profilo altimetrico
Itinerario per il Monte Melma
Per l’escursione al monte Melma potete lasciare la vettura a Lecco in via Fausto Valsecchi. Il sentiero inizia subito dietro le case. Si tratta di una stretta mulattiera tra i campi.
Mentre la percorriamo possiamo ammirare un fantastico panorama sul Monte San Martino.
Stupenda anche la vista sulla ripida parete verticale del Corno di Medale con alle spalle il monte Coltignone.
Il percorso in questo tratto potrebbe essere invaso dai rovi, ho dovuto infatti abbandonarlo e proseguire nel prato.
Dopo poche centinaia di metri superiamo i prati e ci inoltriamo nel bosco. In questa prima fase e a seguire fino in vetta la pendenza è si mantiene media e costante.
Man mano che prendiamo quota si apre una vista sempre più completa sul monte Coltignone.
Poco prima della vetta ci congiungiamo con il sentiero che arriva da Ballabio, paese che vediamo in lontananza.
Mentre saliamo lasciamo alle nostre spalle Lecco e il Monte Barro che appaiono sempre più lontani.
La vetta del Monte Melma
Eccoci in vetta, una piccola croce sovrasta un grosso masso che costituisce la cima del Monte Melma.
Dalla cima il panorama si apre anche verso il monte due Mani
Prendiamo il sentiero che scende verso Ballabio, decisamente tenuto meglio rispetto a quello che sale da Lecco.
In corrispondenza delle prime case di Ballabio dovremmo prendere il sentiero sulla sinistra che ci riporta al punto di partenza.
Purtroppo il sentiero era inagibile così per rientrare sono sceso sul provinciale per poi, dopo duecento metri, imboccare una strada carrozzabile che trovate sulla sinistra.
Varianti al percorso
Variante 1 – Anello breve
Mentre state scendendo dalla vetta del monte Melma, dopo cinquecento metri, incontrerete un sentiero alla vostra sinistra. Se lo prendete vi farà ricongiungere al sentiero fatto per salire rendendo l’escursione più breve.
Consiglio questa soluzione nel caso in cui il sentiero che costituisce l’anello più grande sia chiuso così da evitare il breve tratto di strada provinciale. Negli altri casi non mi sembra il caso di accorciare un’escursione che di suo già non è particolarmente lunga.
Variante 2 – Partenza da Ballabaio
Con questa soluzione l’escursione è più breve e si percorre un sentiero ben tenuto adatto anche alle famiglie.
Seguendo questa variante il percorso diventa di 3,3 km e 240 metri di dislivello.
Gallery immagini
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