Escursione al Monte Ocone da Carenno

Il Monte Ocone e la vicina Corna Camozzera fanno parte dell’ultimo tratto della famosa dorsale orobica Lecchese (nota anche come DOL) che separa la provincia di Lecco da quella di Bergamo. Il segmento che analizziamo in questo articolo è delimitato a nord dal monte Resegone e a seguire Corna Camozzera, a sud dal Monte Tesoro e Linzone.
Proprio per la caratteristica di essere su un’importante dorsale il panorama è stupendo e sterminato. Dal un lato la vista si perde verso Resegone, Grignetta, Grignone, Magnodeno, Corni di Canzo, Moregallo, Cornizzolo, Palanzone e Bollettone, San Primo. Dall’altro, abbiamo un’ampia veduta sulla Valle Imagna e montagne come Zuccone Campelli, Sodadura, Pizzo Arera, Alben, Suchello.

monte ocone

L’escursione ha come punti di forza lo splendido panorama e la caratteristica di essere una zona “selvaggia”. Non troverete rifugi e in generale sono montagne poco frequentate dai turisti. In settimana non è raro non incontrare nessuna persona per tuta la giornata. In aggiunta è proprio la natura che trasmette questa sensazione di “selvaggio” soprattutto nel tratto tra Monte Ocone e Corna Camozzera, un percorso costituito da un sentiero che si snoda in ripidi saliscendi e passaggi in cresta.

Da un punto di vista della difficoltà il sentiero è di tipo escursionistico senza alcun tipo di pericolo fino alla croce di vetta del monte Ocone.
Se si vuole poi proseguire sul sentiero 588 per affrontare la bella cresta che ci porta fino a Corna Camozzera la difficoltà diventa per escursionisti esperti. I sentieri li ho trovati in buone condizioni.
Per le famiglie il consiglio è assolutamente di fermarsi alla Croce di vetta tenendo presente che l’ultimo tratto, seppur breve, è piuttosto ripido per cui prendetelo in considerazione solo se ben allenati.

LeMontagne.net è anche sui social: seguimi su:
YOUTUBE, FACEBOOK e INSTAGRAM.
Scopri in anteprima i nostri trekking organizzati, iscriviti al Gruppo WHAT’S UP!

Mappa e profilo altimetrico

monte ocone mappa

Itinerario per Monte Ocone

Il punto di partenza è Carenno, un paese che sorge a 600 metri di quota nelle vicinanze di Calolziocorte facilmente raggiungibile in auto attraverso una strada in buone condizioni.

comune di carenno

Il punto di parcheggio più comodo è la zona del centro sportivo provvista di numerosi posti auto. Da qui si prende la via Pertus da cui parte il sentiero 812 per il Passo del Pertus.
In settimana, oppure se arrivate presto nei week end, arrivati a Carenno potete continuare in auto lungo la via Boccio che permette una salita più agevole ma i posti per parcheggiare sono scarsi. Quando finisce questa via parte la strada forestale che vedete nella foto di seguito. In entrambi i casi vi ricongiungerete al Passo del Pertus.

sentiero verso passo del pertus

Mentre saliamo vediamo alle nostre spalle il Parco S. Genesio – Colle Brianza.

colle brianza

Di fronte a noi iniziamo a focalizzare il monte Ocone con alla sua sinistra il Monte Spedone.

monte ocone

Il percorso rimane su strada forestale (se siamo saliti dalla via Boccio), e ci fa acquisire quota attraverso una pendenza lieve e costante in mezzo a splendidi faggi.

sentiero verso passo del pertus

Giunti al passo del Pertus, in corrispondenza della località “il Convento”, un edificio ad oggi abbandonato, prendiamo a sinistra e imbocchiamo il sentiero 588 ci dirigiamo verso la vetta.
Questo tratto del percorso cambia radicalmente tipologia diventando un sentiero estremamente ripido che ci porta alla cima senza un attimo di tregua!

sentiero per monte ocone

Mentre saliamo possiamo ammirare alle nostre spalle un’ampia visuale verso il Monte Tesoro e Linzone.

monte tesoro e linzone

Monte Ocone, siamo arrivati!

Dalla vetta il panorama è splendido, in particolare davanti a noi dove possiamo ammirare la cresta che porta alla Corna Camozzera,

panorama dal monte ocone: corna camozzera

A est vediamo il Colle Brianza, Monte Barro, Magnodeno e i laghi di Garlate, Annone e Pusiano.

panorama dal monte ocone verso le prealpi lecchesi

Verso ovest il panorama spazi sulla Valle Imagna e su numerosissime cime della bergamasca.

valle imagna

Per rientrare ripercorriamo al contrario il percorso fatto all’andata.
Gli escursionisti esperti possono invece continuare lungo il sentiero 588 come descritto nella Variante 2 di seguito.

Varianti al percorso

Variante 1 – Salita al Monte Ocone da Forcella Alta

Parcheggiando alla località Forcella Alta, si può raggiungere rapidamente la vetta del Monte Ocone attraverso un percorso andata/ritorno di 5 km e 150 metri di dislivello. Se tuttavia si sceglie di arrivare in macchina a Costa Valle Imagna, opterei per parcheggiare al Passo di Val Cava. In questo modo l’escursione diventerebbe più completa permettendo di passare, prima di arrivare in vetta al Monte Ocone, anche dalle cime del Monte Tesoro e Il Pizzo. Tutto questo per un percorso andata/ritorno di 11 km e 600 metri di dislivello.

Variante 2 – Cresta verso Corna Camozzera

Arrivati in vetta al Monte Ocone è possibile continuare lungo il sentiero 588, segnato per escursionisti esperti, verso Corna Camozzera.
Il percorso è vario e impegnativo e permette di ammirare la cresta rocciosa che si sviluppa tra il monte Ocone e il Resegone. Il panorama è spettacolare e la zona è completamente priva di insediamenti e segni del passaggio dell’uomo trasmettendo un fantastico effetto di natura “selvaggia”.
Nella foto seguente si vede il tratto verso il Monte Ocone.

Cresta tra Ocone e Camozzera

Di seguito invece vediamo il segmento verso Corna Camozzera.

Cresta tra Ocone e Camozzera

Clicca sulle immagini per lo zoom e poi l’icona in basso a sinistra per vederle fullscreen in 4K.