Stai praticando trekking in montagna in massima tranquillità, quando all’improvviso avvisti un orso e ti chiedi cosa fare? Niente paura.
L’articolo di oggi ti aiuterà a capire l’atteggiamento più adatto da tenere in casi di questo tipo, per conservare la calma… e non farti prendere dal panico.
Un particolare da tenere in mente se hai intenzione di partecipare ad un trekking in montagna, infatti, è l’alta probabilità di incontrare gli animali del posto.
Andiamo a scoprire nel dettaglio, cosa fare se si incontra un orso in montagna
- Prima di tutto è fondamentale mantenere le giuste distanze
Di base l’orso non è un animale pericoloso, ama i suoi spazi e la sua vita solitaria… sono rari i casi in cui attacca l’uomo.
Però, è sempre meglio evitare di avvicinarsi, soprattutto ai cuccioli d’orso, anche se vorresti scattare soltanto una foto.
L’istinto protettivo di una mamma orso per i suoi figlioletti è molto forte: il mammifero potrebbe interpretare il tuo avvicinamento come un attacco e, allora, assumerebbe un atteggiamento di protezione e sarebbe disposta a difenderli contro tutti senza esitazioni.
Cosa fare? Allontanati piano piano, lasciando sempre disponibile una via di fuga per l’animale.
- Far capire all’orso la tua presenza sul luogo
Può accadere che l’incontro tra te e il mammifero avvenga a lunga distanza, oppure, dentro uno spazio montano più contenuto, involontariamente e all’improvviso.
Potresti trovarti alle spalle l’animale, di cui temi tanto l’incontro (per questo motivo, è importare fare trekking senza indossare le cuffie alle orecchie per non distrarti).
In entrambi i casi, non allarmarti!
Resta più calmo possibile e, anche in questo caso, pensa solo a lasciare il luogo senza particolari timori o ansie (e non correre).
È sempre opportuno andare a passo lento e controllare i movimenti dell’orso.
Potresti anche parlare, senza alzare troppo la voce, per far capire all’animale che sei un umano.
- Restare sempre in gruppo e non dare da mangiare agli orsi.
Una cosa da non sottovalutare!
ATTENZIONE! Si raccomanda di non offrire del cibo al mammifero e di non lasciarne residui per terra.
Un modo, infatti, per evitare che l’orso possa avvicinarsi nella tua area di escursionismo è fare attenzione a non lasciare del cibo incustodito.
Presunte o reali minacce da parte di un orso
Durante un possibile incontro con il plantigrado, potrebbe succedere di sentirti minacciato e quasi “aggredito” dall’animale.
Questo avviene se l’orso improvvisamente, anche solo per intimorire o per “capirci” meglio, solleva le zampe.
Quasi sempre il suo intento non è fare male: come dicevamo, l’attacco da parte di un orso è raro. Il mammifero potrebbe inseguirti e durante il momento in cui pensi che ti stia attaccando, si ferma e va via.
Ma, nel peggiore delle ipotesi, se l’intenzione dell’animale fosse quella di attaccarti, ricordati sempre di metterti a terra assumendo una posizione fetale e salvaguardando testa e collo con le mani, rimanendo a faccia in giù, oppure, potresti ripararti con lo zaino da trekking.
Non lanciare mai pietre perché la probabilità di aggressione potrebbe aumentare (non dimenticare che l’orso riesce a correre fino ai 50 km/h, per cui, le possibilità per scappare sono pochissime).
Adesso che hai imparato anche questo, prenota un trekking organizzato e vivi un’esperienza unica!