Escursione da Canzo al Santuario di San Miro al Monte e a Terz’alpe con rientro dal sentiero Spirito del Bosco

L’escursione si svolge nella Foresta Regionale dei Corni di Canzo e, pur non raggiungendo nessuna vetta, vi permetterà di scoprire alcuni luoghi molto conosciuti del triangolo lariano.

Considerato il poco dislivello, la lunghezza limitata e la difficoltà facile è senza dubbio un itinerario prevalentemente per famiglie.
Il piacere dell’escursione non è nei panorami che si possono ammirare, ma nel camminare tra i boschi, risalire i ruscelli e scoprire il santuario di San Miro al Monte, un piccolo gioiello che sorge accanto a un torrente e protetto da scoscese pareti di roccia.

Il sentiero geologico vi illustrerà attraverso pannelli molto chiari le caratteristiche delle rocce e vi accompagnerà, seguendo un ruscello, all’agriturismo di Terz’alpe dove potrete ristorarvi.
Il rientro attraverso il Sentiero Spirito del Bosco sarebbe molto bello, purtroppo lo stato di degrado delle sculture, gli alberi caduti e non rimossi rendono questo percorso un rimpianto di quando era in ottime condizioni. Sperando in un ripristino, vi consiglio al momento di tornare dalla strada forestale come indicato nelle varianti.

L’avvicinamento in macchina è molto comodo. Raggiunto Canzo si può lasciare la vettura in uno dei numerosi parcheggi disponibili in paese. Nei giorni infrasettimanali si può arrivare fino alle fonti di Gajum attraverso un breve tratto di strada di montagna che non presenta nessuna difficoltà.
Per il ristoro è presente un bar/ristorante alla partenza della passeggiata oppure si può pranzare a metà escursione a Terz’Alpe.

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Itinerario per San Miro al Monte, terz’Alpe, Sentiero Spirito del Bosco

Parcheggiate la vettura a Canzo e salite seguendo le indicazioni per la fonte di Gajum. In settimana si trova posto direttamente a Gajum e si può evitare il tratto su strada asfaltata.
Arrivati a Gajum seguite il cartello per il sentiero geologico e proseguite lungo una strada in ciottolato in perfette condizioni. Quattordici pannelli con un simpatico personaggio illustrano a bambini ed adulti i principali eventi geologici del luogo, spiegando le rocce calcaree stratificate tipiche di questi territori.
Mentre ci si addentra nel bosco si costeggia un torrente che nei momenti di piogge abbondanti è davvero piacevole da vedere.

san miro al monte

Dopo 500 metri troverete una deviazione sulla destra per il santuario di San Miro al Monte.
Il santuario fu costruito tra il 1643 e il 1660 di fianco al torrente Ravella in onore di San Miro Paredi. Il culto del Santo è legato all’acqua e il luogo è meta di pellegrinaggio. Secondo la tradizione dove oggi sorge l’Oratorio di San Miro, il Santo fece nascere una sorgente.

san miro al monte canzo

Completata la visita al santuario tornate sui vostri passi fino al bivio dove avevate lasciato il sentiero geologico e riprendetelo.
Resterete sempre nel bosco seguendo il corso del torrente.
Dopo poco meno di tre chilometri arriverete a Terz’Alpe, un agriturismo gestito dall’azienda agricola La Fattoria. Qui potrete riposarvi nei prati circostanti oppure pranzare nella struttura.

san miro al monte canzo

Per la discesa potete proseguire lungo la strada forestale che vi porterà a Prim’Alpe oppure prendere il sentiero a sinistra indicato con il nome di “Spirito del Bosco”.
Il sentiero si snoda lungo saliscendi all’interno del bosco e propone numerose sculture in legno.

san miro al monte

Purtroppo attualmente il percorso non è in buone condizioni, aspettatevi alberi abbattuti e sculture rovinate. Peccato perché c’è moltissima varietà di soggetti che attirano l’attenzione dei bambini.

Il sentiero dello Spirito del Bosco misura poco meno di un chilometro e mezzo e vi condurrà a Prim’Alpe dove si trova un centro di educazione ambientale. La struttura è gestita da Lega Ambiente e ospita anche il Centro Visitatori della Riserva Sasso di Malascarpa.

san miro al monte canzo

Prima del rientro alle fonti di Gajum vi consiglio di raggiungere il punto panoramico che si trova prendendo il sentiero a sinistra dopo Prim’Alpe.
Arriverete su una splendida terrazza verso il Cornizzolo, il Ceppo dell’Angua e il Sasso di Malascarpa.
Per il rientro alle fonti di Gajum seguite la comoda strada forestale che vi condurrà al punto di partenza.

Varianti al percorso

Tratto Terz’Alpe-Prim’Alpe

Per arrivare a Prim’Alpe da Terz’Alpe, in alternativa al sentiero Spirito del Bosco, come descritto nell’itinerario principale, potete considerare di percorrere la strada forestale che vi accompagnerà lungo un itinerario in pendenza costante e lieve.
Considerate le non buone condizioni in cui si trova in questo momento il sentiero Spirito del Bosco, consiglio di prendere seriamente in considerazione questa opzione.

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